In occasione della chiusura della mostra Janus e dell’avvio del Planetary Summit, Palazzo Diedo ospita la performance immersiva PALE FLUO DOT del duo artistico Amnesia Scanner insieme a Jenna Sutela. Per informazioni e iscrizioni clicca qui
Titolo: What is Universalism? Maratona di conversazioni e performance con Hans Ulrich Obrist
Sottotitolo:
SABATO 22 GIUGNO ORE 17 - 23
Data evento: 22-06-2024
What is Universalism? Maratona di conversazioni e performance con Hans Ulrich Obrist
ART NIGHT VENEZIA 2024 evento di Berggruen Institute Europe a cura di Hans Ulrich Obrist e Lorenzo Marsili Sabato 22 giugno ore 17 - 23 gratuito
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Mentre nuovi centri di potere emergono in tutto il mondo, ciascuno con una rivendicazione di legittimità dei propri valori di civiltà, possiamo ancora parlare di valori e verità universali? Come immaginare una nuova base teorica per un mondo post-globalizzazione, post-eurocentrico e per molti versi post-liberale?
Pensatori da tutti i continenti si riuniranno a Palazzo Diedo per una due giorni di creazione filosofica, che culminerà nell'evento aperto al pubblico: una maratona pubblica di interviste sull'Universalismo guidata da Hans Ulrich Obrist.
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Frédérique Ait-Touati - Barbara Cassin - Emanuele Coccia - Souleyman Bashir Diagne - Mamadou Diouf - Manthia Diawara - Arturo Escobar - Yuk Hui - Nadia Yala Kisukidi - Margaret Levi - Julie Mehretu - Pankaj Mishra - Carlo Rovelli - Nikolaj Schultz - Bing Song - Ece Temelkuran - Ge Wang - Zhang Xudong
- “Adventures of Enlightenment” by Alexander Kluge, a cura di Hans Ulrich Obrist e Adriana Rispoli.
Il progetto è composto da un’installazione video a 8 canali, un pinboard con riferimenti visivi e testuali che secondo la sua tipica metodologia - ed estetica - didattica mirano a stimolare la riflessione e le libere associazioni del pubblico e un set di carte da gioco. Ammiccando alla pratica dei tarocchi le quaranta carte che compongono il mazzo sono un libero percorso intellettuale e visivo sulla possibilità / opportunità della persistenza di concetti universali. Esse fungono da ancora per le composizioni frammentate dei video – tra cui anche un Tributo a Venezia – e includono diverse collaborazioni da Katerina Grosse a George Baselitz, rielaborazioni sovrapposizioni e interpretazioni realizzate con l’intelligenza artificiale, e soprattutto immagini estratte dal celebre Atlante Mnemosyne di Aby Warburg del quale riprende la dinamica tra parola e immagine.
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Sabato 22 giugno 2024, in occasione di Art Night Venezia 2024, la mostra JANUS a Palazzo Diedo sarà visitabile gratuitamente, con orario 17 - 24, ultimo ingresso ore 23.
Titolo: Scala del dubbio - Carsten Höller - inaugurazione
Sottotitolo:
SABATO 22 GIUGNO ORE 17 - 23
Data evento: 22-06-2024
Scala del Dubbio by Carsten Höller opening
ART NIGHT VENEZIA 2024 Sabato 22 giugno ore 17 - 23 gratuito
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Carsten Höller (1961, Bruxelles), ha progettato un'opera d'arte permanente e funzionale a Palazzo Diedo, "Scala del dubbio", che sarà inaugurata sabato 22 giugno 2024.
La scala a spirale è caratterizzata da balaustre in metallo, pietra di Vicenza e marmorino, il tutto unito da telai metallici, trasformando un'originale scala incompiuta nel Palazzo del XVIII secolo,
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Accessibile ai visitatori, l'opera fungerà da pratico collegamento tra i piani principali di Palazzo Diedo. La struttura della scala è inclinata di un angolo di 5°: inclinazione appena sufficiente perché qualcuno se ne accorga, ma troppo piccola per essere evidente, creando dubbi quando al momento di essere calpestata - caratteristica ricorrente nel lavoro di Carsten.
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L'artista tedesco Carsten Höller vive e lavora a Stoccolma, Svezia, e Biriwa, Ghana. Ha un dottorato in Scienze Agrarie, una conoscenza del metodo di lavoro scientifico che adotta nella sua attività artistica, pur sovvertendone le regole basilari. Concepisce l'arte come strumento cognitivo e utilizza le sue opere per trasformare l'esperienza sensoriale ed emotiva degli individui, vuole disorientare e provocare lo spettatore, alterando i tradizionali meccanismi percettivi e creando situazioni ed esperienze, che invece di dare certezze infondono dubbi fino a perdere l'orientamento.
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Sabato 22 giugno 2024, in occasione di Art Night Venezia 2024, la mostra JANUS a Palazzo Diedo sarà visitabile gratuitamente, con orario 17 - 24, ultimo ingresso ore 23.
SABATO 16 GIUGNO - LUNEDÌ 7 OTTOBRE GIARDINI DI PALAZZO CORNER DELLA CA' GRANDA, VENEZIA
Data evento: 22-06-2024
Peace Crystal Mariko Mori
Palazzo Corner della Ca' Granda, Venezia fino al 7 ottobre 2024 gratuito, su prenotazione
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Mariko Mori ci invita a riflettere sulla nostra comune umanità attraverso Peace Crystal, nel giardino di Palazzo Corner della Ca' Granda, sede della Città Metropolitana, visibile dal Canal Grande, e che sarà possibile visitare gratuitamente solo su prenotazione fino al 7 ottobre, tramite l’app di Bloomberg Connects, o prenotando la visita tramite la biglietteria di Palazzo Diedo.
Il concetto dell'opera riflette la filosofia buddista: simboleggia il corpo come un contenitore dell'anima eterna, che ciclicamente attraversa la vita, la morte e la rinascita. Mariko Mori rivela: "Nel 2016 ho avuto un incontro profondo e trasformativo con una grande luce. Questa rivelazione mi ha fatto capire che siamo tutti benedetti e profondamente amati in ogni momento della nostra vita. La nostra esistenza è una testimonianza della nostra interconnessione, a significare che siamo parte di un tutto più grande. Il Cristallo della Pace (Peace Crystal) simboleggia questa unità, collegando il celeste e il terrestre e incarnando l'anima eterna che è in noi".
Dopo la mostra di Venezia, Peace Crystal sarà donato all'Etiopia e installato in modo permanente in una grotta, onorando così le origini dell’uomo che hanno inizio proprio in Etiopia, culla dell'evoluzione per oltre sei milioni di anni. Peace Crystal ci vuole ricordare che apparteniamo tutti a un unico albero genealogico, e che tutti gli individui del mondo fanno parte di un'umanità condivisa.
Titolo: Adventures of Enlightenment di Alexander Kluge
Sottotitolo:
SABATO 22 GIUGNO
Data evento: 22-06-2024
Adventures of Enlightenment Alexander Kluge
Palazzo Diedo | Berggruen Institute a cura di Hans Ulrich Obrist e Adriana Rispoli
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Adventures of Enlightenment è il progetto del noto regista e produttore tedesco Alexander Kluge realizzato per Palazzo Diedo nell’ambito del panel internazionale What is Unversalism? organizzato dal Berggruen Institute Europe. Il progetto è composto da otto video monocale, i suoi celebri Minutefilms, brevi componimenti ibridi della durata di pochi minuti, un pinboard con riferimenti visivi e testuali che secondo la tipica metodologia - ed estetica – eclettica e fluida, mirano a stimolare la riflessione e le libere associazioni del pubblico, e un set di carte da gioco.
Negli otto Minutenfilms disposti lungo la navata centrale di Palazzo Diedo, spaziando dalla cosmologia alla matematica, dalla scienza alla storia dell’arte, Kluge offre un commento sociale spesso ironico ma schietto sugli eventi storici e su quelli contemporanei. I suoi Minutefilms sono un modo unico di fare cinema in cui idee complesse vengono condensate in pochi minuti. Per raggiungere questo obiettivo, il regista utilizza metodi di montaggio estremamente idiosincratici, in cui immagini e suoni sono reperiti da un'ampia varietà di fonti e collaborazioni.
Appositamente prodotto per questa occasione Adventures of Enlightenment A set of 40 cards on error or value in Universalism è un set di carte che ammicca alla pratica dei tarocchi.
Le quaranta carte che compongono il mazzo sono un libero percorso intellettuale e visivo sulla possibilità/opportunità della persistenza di concetti universali. Esse fungono da ancora per le composizioni frammentate dei video – tra cui anche un Tributo a Venezia – e includono diverse collaborazioni da Katerina Grosse a George Baselitz, rielaborazioni, sovrapposizioni e per fino interpretazioni realizzate con l’intelligenza artificiale, e soprattutto immagini estratte dal celebre Atlante Mnemosyne di Aby Warburg del quale riprende la dinamica tra parola e immagine.
Infine il pinborad è uno strumento chiaramente didattico, particolarmente adatto a Palazzo Diedo un tempo scuola elementare, che offre al pubblico l’occasione di soffermarsi sulla miriade di stimoli offerti. Con questa modalità Kluge auspica una partecipazione attiva dello spettatore considerandolo un mezzo vero e proprio della sua pratica artistica.