Special Project
Rhea Dillon
in partnership con The Kitchen
Janus *pause* leaking fortified enclaves
2020
Mogano Sapele e fluidi
The Door of the Woman is the glass slipper
(Atlas, in transit laid to rest)
2022
Legno, corda di plastica, metallo e vetro
The Kitchen collabora con Berggruen Arts & Culture per presentare due opere dell’artista, scrittrice e poetessa Rhea Dillon (nata nel 1996 a Londra) che fungono da interventi scultorei all’interno di Palazzo Diedo. Qui The Kitchen amplia il suo rapporto con la Dillon, avendo presentato il suo film (Working Title) Browning 2025 (2021) nella Video Viewing Room online di The Kitchen nel 2022.
In Janus *pause* leaking fortified enclaves (2020), Dillon si interroga sull’accesso della donna nera all’amorfismo, attraverso la metamorfosi di Gesù e della crocifissione, per creare un nesso tra cristianesimo e colonizzazione. Le culture colonizzate sono state “sanificate” attraverso il cristianesimo, dove l’acqua offriva una purificazione spirituale, che riecheggia nella preoccupazione postmoderna per gli spazi iper-sanitari. Giano gocciola lentamente acqua, equivalente allo slittamento delle strutture globali di classe e coloniali, come una “enclave fortificata che perde”. Dillon si chiede: a chi spetterà il compito di ripulire questo pasticcio: all’artista, all’istituzione o saremo tutti responsabili?
The Door of the Woman is the glass slipper (Atlas, in transit laid to rest) (2022) assembla tre oggetti di diversa provenienza che proseguono la riscrittura di Dillon del dio greco Atlante come donna nera, resuscitando il lavoro riproduttivo richiesto alle donne nere per sostenere il capitalismo neoliberale. I vascelli sono significativi per Dillon in quanto spostano i corpi durante la tratta degli schiavi, la migrazione Windrush e come portatori di anime dopo la morte.